rassegna stampa

intervista su "musicalnews.com" a Helmet Project e Maurizio Caschetto - 09/11/2023

 

Porcupine Tree e le sonorità jazz (con contaminazioni tra diversi generi) che arrivano dal nord Europa .. da Tigran Hamasyan al brit pop...

articolo su "invisible shapes" di Helmet Project su musiculturaonline.it 07/10/2023

... Suoni elettronici e sintetici si materializzano in forme irregolari, creando un intreccio di linee colorate, supportati da una ritmica percussiva analogica suonata interamente dal musicista.

recensione del singolo di anzwart "time" su Stand-out magazine 07/07/2023

...Per Anzwart il tempo sembra andare al contrario: ascoltando il pezzo sembra di percepire vari suoni in reverse, sui quali si innestano complesse trame sonore, che generano un vero e proprio trip, che a tratti assume colori industrial. Le percussioni sono metalliche, dure, i suoni sono distorti, la musica sussurra sensazioni inconsuete, a tratti ambigue. Questa musica sembra provenire da una realtà parallela, nella quale siamo condotti, ma riusciamo solo a farcene un’idea, perché la densità è pari a quella di un’immagine mentale... 

news su Jazzitalia "battiti asincroni vol.1"
25.05.2023

Esce per l'etichetta siciliana Isulafactory “Battiti Asincroni” Vol.1, esordio
discografico dell'eclettico polistrumentista jazz Roberto Barni e il suo Choice
Quartet. Otto tracce come primo capitolo di un progetto che affonda le sue radici nel lungo percorso musicale, fatto di composizioni e collaborazioni, che Roberto Barni ha sviluppato negli anni. Il secondo volume uscirà sempre per Isulafactory a fine novembre 2023.
L'ascolto di quest'album, vi offre un biglietto gratuito per un lungo viaggio intorno al mondo: suoni che si fondono con i profumi intensi di un suk arabo o con l'aroma forte di caffè in una kafana di Belgrado. Un'immersione nelle calde note di una dolce ballata ascoltata in un pub irlandese, oppure nell'atmosfera swingante di un fumoso jazz club della 52a strada di New York.

recensione "battiti asincroni" di Choice Quartet su "jazzfamily" 03.05.2023

Se siete alla ricerca di un viaggio musicale intenso e coinvolgente, allora non potete non ascoltare l'ultimo album dei Choice Quartet, intitolato "Battiti Asincroni"...

articolo su "isulatronic" playlist su systemfailure webzine 20.01.2023

ISULAFACTORY – UN’ETICHETTA A DUE FACCE

 Sempre più definita l’identità a due facce dell’etichetta siciliana, nata a fine 2020 a Modica: jazz in tutte le sue forme e contaminazioni ed elettronica, anch’essa espressa nelle sue dimensioni più ricercate. Ed è proprio quest’ultimo genere musicale a cui Isulafactory guarda con molto interesse, soprattutto alla luce della pubblicazione, lo scorso 2 dicembre, di “Worship” l’Ep del musicista e producer Andrea Agosta che sta ottenendo un ottimo riscontro sia di critica che di ascolti...  ... Per presentarsi come nuova realtà discografica nel mondo dell’elettronica, Isulafactory ha creato una playlist pubblicata sia su Spotify che su Deezer, nella quale ha selezionato soprattutto artisti italiani, alcuni affermati e altri meno, valorizzando progetti interessanti che si collocano lontano dai canoni commerciali.

recensione di "worship" su nicchiaelettronica.it  09.012023

  • Andrea Agosta: le reminiscenze rave abbracciano una nuova spiritualità

... Nel suo disco Andrea si rifà a sottogeneri culto dei 90s proponendoli alla luce di nuove chiavi di lettura. Worship è un invito a intraprendere un percorso interiore per ritrovare forme inedite di spiritualità. 

...L’ultimo disco di Andrea Agosta nasce con l’intento di proporre una chiave di lettura alternativa al cinismo e al materialismo che contraddistinguono la nostra epoca. Le cinque tracce di “Worship” sono concepite come un percorso tra il sensoriale e lo spirituale terminato il quale l’ascoltatore si desta con rinnovata consapevolezza.

 

articolo di patty busellini su musicalnews 05.12.2022

Continua la collaborazione tra Andrea Agosta e Isulafactory: ecco il nuovo ep ..

  Con il singolo Ruins e l’ep The River nei mesi scorsi aveva conquistato un posto al sole, dimostrando creatività e tanto sangue caliente, come tutti quelli nati in Sicilia ed a Luglio! Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Il nuovo lavoro di Andrea Agosta si intitola Worship e ci convince sin dalla copertina, basata su uno scatto fotografico fatto dal suo amico Marco Terranova durante un viaggio negli States .. si percepisce calore e tanta luce! Siamo nelle terre degli indiani Navajo e precisamente nell’Antelope Canyon in Arizona ..

ARTICOLO SU NUOVOSUD.IT 05/09/2022

Modica, concluso IsulaFest 2022: domenica sera altra performance a Palazzo Sant'Anna

Un'altra grandissima serata domenica sera a conclusione di IsulaFest 2022 il festival organizzato da Isulafactory in collaborazione con l'Ente Liceo Convitto e Comune di Modica. Nel Chiostro del palazzo S.Anna di Modica energia ed emozioni hanno caratterizzato le performance degli artisti che si sono alternati sul palco.

articolo su ragusanews  23/08/2022

IsulaFest, prima serata con ostina'ti ed helmet project

Si è aperta con un sold out la prima serata di IsulaFest 2022. Al chiostro dell'Ente Liceo Convitto, presentata da Valeria Lentini, si sono esibiti Helmet Project, giovanissimo talento che con la sua contaminazione tra jazz e percussioni ha creato un'atmosfera intensa e profonda molto apprezzata dal pubblico presente e gli Ostinàti, band del sassofonista Sergio Battaglia, che hanno incantato per la tecnica e virtuosismi dei singoli musicisti e per gli per gli arrangiamenti dell'album Stone Wall presentato ieri per la prima volta a Modica.

Da Ragusanews.com 20/08/2022

IsulaFest 2022, a Modica il 21 agosto e 4 settembre Lasciati ispirare

Modica - Colori e contaminazioni sonore, parte domani, domenica 21 agosto IsulaFest 2022, il festival di Isulafactory, in collaborazione con l'Ente Liceo Convitto e Comune di Modica, nel suggestivo chiostro del Palazzo Sant'Anna, sede dell'Ente e dell'Archivio di Stato di Modica.  Due appuntamenti all'insegna della musica più ricercata: il 21 con il Jazz fusion e rock degli Ostinàti, quintetto dell'ecclettico sassofonista Sergio Battaglia, che propongono una miscela di suoni e groove di altissimo livello. La band presenta l'album "Stone Wall" uscito per Isulafactory e distribuito dalla Lizard records di Treviso. Aprirà Helmet Project, nome d'arte dietro il quale si cela e si rifugia un giovanissimo percussionista e polistrumentista, che presenta un crossover jazz in cui suoni analogici percussivi, come la marimba, incontrano l'elettronica creando una contaminazione molto interessante. Helmet Project presenta il suo Ep uscito ad aprile sempre per l'etichetta Isulafactory.

news - da  MONDOSPETTACOLO.COM 

Il video è una carrellata di immagini, che con molta semplicità esprimono quel raro senso di libertà che ognuno di noi prova in momenti sempre più rari ed effimeri. Un montaggio lineare, essenziale una carrellata di fotogrammi in cui il senso dell’immenso, della felicità riempie i cuori.


 

Intervista alla nostra etichetta

Systemfailurewebzine

Isulafactory nasce nel novembre del 2020 come collettivo di persone che condividono la stessa passione per la musica. Nasce come un semplice gruppo che promuove la propria musica attraverso i social, le piattaforme di streaming e i vari canali video...

Recensione di giancarlo bolther su

rock-impressions.com

Stone Wall è un bel disco che merita di “bucare” il muro degli ascolti superficiali...

Recensione (luigi di Fazio) di  "Quarantine mood"  su

Under-art.it 

... La sua musica urban, nu-jazz e upbeat, che incontra, nella sua esecuzione, moltissimi tipi di percussioni e il sassofono del compositore jazz Sergio Battaglia ma anche molte parti elettroniche, risulta intensa nei suoi ostinati e fantasiosa negli inserti occasionali così come nelle strofe e nei ritornelli...

Intervista a Salvo Scucces su 

blogdellamusica.it (14.03.2021)

...Quattro Ricordi è il titolo dell’Ep di Salvo Scucces compositore siciliano. Un piccolo scrigno di note che si fanno immagini non appena le ascolti, capaci di trasportarti in quella dimensione particolare di cui parlava Cesare Pavese quando diceva: “Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”.

Recensione "stone Wall" su 

System failure webzine (14.03.2022)

...Arriva il primo album de gli Ostinàti dal titolo “Stone Wall”. La band siciliana si cimenta in sperimentazioni progressive jazz, nelle quali risuonano i fasti della scena fusion e smooth jazz degli anni d’oro.

Recensione "quattro ricordi"   su

Musicaculturaonline.it (01.02.2021)

... Alla base della concezione dei “Quattro Ricordi” c’è un’elevata concezione musicale, fondata sulla capacità di raccontare emozioni e stati d’animo, ma anche crescita, sogni, speranze, fallimenti. Il punto è che il lavoro che Salvo compie è innanzitutto basato sulla forma (i suoi “Quattro Ricordi” potrebbero quindi essere collegati ai Quattro Quartetti di T. S. Eliot): quelli che ascoltiamo sono innanzitutto frammenti di memoria, e anche se molto piacevoli all’udito, sembrano effettivamente essere concepiti in quanto strutture formali più che contenitori di elementi musicali. Come conseguenza prima viene il ricordo poi il gusto estetico (validissimo)...